lunedì 20 febbraio 2012

Una casa per l'anima...tra psicologia ed architettura!



La psicologia si è da sempre concentrata sull'uomo esaminandolo prevalentemente nella sua "interiorità" fatta di cognizioni, emozioni, personalità, ma le ricerche degli ultimi decenni ci dimostrano come sia impossibile predire il comportamento umano senza tener conto del "dove" esso si svolge. Citando Thomas Mann che afferma che Nessun Uomo è un’isola possiamo affermare  l'influenza delle interazioni tra gli individui, del contatto con l’ambiente e con la natura sul benessere dell'uomo. L'ambiente e l'architettura hanno influenze fondamentali nel formare la nostra identità, i nostri pensieri e le nostre emozioni. Allo stesso tempo, l'uomo è l'essere umano che più di ogni altro può modificare l'ambiente per adattarlo ai propri scopi attraverso cambiamenti del territorio e scelte architettoniche. Proprio negli ultimi anni, un ramo della psicologia, la cosiddetta  psicologia ambientale ci ha mostrato chiaramente che l'uomo con il suo comportamento è l'essere che più di ogni altro può avere effetti distruttivi e nocivi sull'ambiente e  che  aspetti specifici dell'ambiente come l'illuminazione, il rumore, le condizioni meteorologiche posso influire su mente e comportamento. Per esempio la scelta di un dato colore per evocare un determinato stato d’animo, l’uso di un’illuminazione appropriata per creare una determinata atmosfera.



Ormai da qualche anno in Occidente sta cominciando a trovare spazio l'arte del Feng Shui, che si propone di organizzare gli spazi nel modo piu' conforme alla natura e alle caratteristiche delle persone che li abitano. La casa può trasformarsi in una sorta di “ambiente terapeutico” a patto che sia costruita e organizzata il più possibile in armonia con la persona ed il suo corpo.
Concludo questa breve  esposizione sul legame tra psicologia ed architettura con un riferimento a  Oliver Marc, architetto francese che da tempo si occupa anche di psicoanalisi.
Oliver Marc sostiene che “l’architettura era forse la prima delle espressioni artistiche dell’uomo e la casa era la più perfetta espressione del sé ” e che “costruire la propria casa significa creare un luogo di pace, di calma e di sicurezza,(…) dove ci si può ritirare dal mondo e sentire battere il proprio cuore; significa creare un luogo dove non si rischia l’aggressione, un luogo in cui ci sia l’anima. Oltrepassata la porta, assicurati che sia ben chiusa, è dentro di sé che si entra”.


Marc O., Psicanalisi della casa. RED edizioni, 1994

Day C., La casa come luogo dell'anima. RED edizioni, 1990

Marco Costa, Psicologia ambientale ed architettonica, come l'ambiente e l'architettura influenzando la mente e il comportamento ed. Franco Angeli, 2010

Marino Bonaiuto, Elena Bilotta, Ferdinando Fornara, Che cos' è la psicologia architettonica, ed. Carocci, 2004





Dott.ssa Anna Lerro
psicologa, psicoterapeuta,analista transazionale
Via L.Einaudi, 35 - San Nicola La Strada - CE
cell.348/4781490





2 commenti:

  1. Dott.ssa Lerro...complimenti per questo inizio strepitoso!
    Ida G.

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  2. Complimenti Dott.ssa Lerro, è un articolo davvero interessante!
    Marzia S.

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